Il terremoto di due anni fa ha ulteriormente incancrenito la situazione abitativa delle famiglie di Haiti. Oltre al sisma vi è stata l'uccisione del Presidente della repubblica che ha lasciato la popolazione senza alcuna tutela per l'ordine pubblico da parte della polizia. Ciò rende difficili gli investimenti stranieri sull'isola sicché la situazione economica, già compromessa, si è fatta disperata e, apparentemente, senza vie d'uscita. Chi può fugge dall'isola in cerca di fortuna. Chi rimane sono i più deboli e i più poveri. In questo contesto opera Maurizio Barcaro con la sua attività di gestione di scuole per dare un minimo di istruzione, anche professionale e assicurare almeno un pasto decente ai bambini e con la costruzione di casette prefabbricate di circa 35 mq. con una veranda, da assegnare ad una famiglia. In tale modo, pur nella ristrettezza dello spazio, le famiglie cui viene data la casetta hanno una sistemazione dignitosa e un tetto sopra la testa. La Fondazione ha deciso di aderire al progetto assicurando la copertura finanziaria per n. 2 casette e quindi per una spesa complessiva di circa 8.500 euro in due erogazioni successive.